Trovare personale qualificato durante l'attuale crisi delle risorse umane rappresenta una grande sfida per gli studi professionali. Con candidati sempre più attratti dalle opportunità offerte dalle aziende e studi professionali percepiti sempre meno interessanti, è giunto il momento di rimboccarsi le maniche se vuoi trovare i giusti collaboratori.
Scopri in questa video-guida i consigli da mettere subito in pratica per dare un esito positivo alla tua ricerca del personale, tra cui:
Attenzione: L'articolo proviene in parte dalla trascrizione del video qui sopra. Per questo motivo, potrebbe risultare in alcuni punti fuori contesto. Per un’esperienza ottimale aiutati nella lettura con il video in sottofondo, oppure guarda semplicemente il video.
È davvero un problema la crisi delle risorse umane per gli studi professionali? Sì, così come lo è anche per le aziende. Tuttavia, per gli studi professionali c'è stato un aggravarsi significativo della situazione da quando è esplosa la pandemia da Covid-19.
In un settore già colpito dalle crisi precedenti, le aspettative dei dipendenti sono mutate. Nonostante ciò, l'offerta di lavoro negli studi professionali non è cambiata in modo significativo.
Se in un convegno per Consulenti del Lavoro si chiede chi sta cercando personale, molti alzano la mano o forse tutti. Addirittura, potrebbero entrare altre persone e alzare pure loro la mano.
Ci sono collaboratori che si sono licenziati a favore di una crescita professionale in azienda. Alcuni si sono dimessi anche senza alternative per una questione di stress lavorativo. Troviamo un esempio nei Consulenti del Lavoro costretti a fare le CIG fino alle tre del mattino durante il primo periodo pandemico.
I lavoratori, oggigiorno, hanno acquisito più consapevolezza. Danno maggiore importanza a tematiche come stress lavorativo ed equilibrio tra vita privata e professionale, regolando le loro scelte di conseguenza.
Trovare personale qualificato diventa difficile perché il poco rimasto è conteso tra gli studi professionali, in cui la retribuzione più alta rappresenta l'elemento di attrazione.
Addirittura, nessuno vuole più prendere in mano lo studio professionale. Chi ha un figlio o una figlia non è scontato che voglia proseguire nell'attività. Non è neanche scontato che il titolare voglia questo futuro per la prole. Mancano le nuove leve con cui rimpolpare le strutture degli studi ed è un peccato viste le opportunità nascoste.
Ma cosa è successo? Vediamo di analizzare il problema della ricerca del personale più nel dettaglio.
Oggi l'offerta di lavoro degli studi professionali non interessa più come in passato. Dall'esterno, la professione potrebbe apparire noiosa e poco gratificante sia per i dipendenti che per i clienti, portando a una mancanza di motivazione.
Al tempo stesso, le aspettative dei candidati si sono evolute. Prima, infatti, le persone cercavano solo un lavoro. Oggi valutano un lavoro su diversi aspetti. Non ci si basa più solo su una questione di comodità geografica.
Che futuro mi attende? Salirò di livello? Continuerò a fare la stessa cosa per i prossimi 15 anni? Il mio lavoro evolve? In che misura? Sono tutte domande che si fa un candidato oggigiorno.
Inoltre, con le Big Four che strizzano l’occhio ai giovani talenti, sempre meno praticanti vogliono intraprendere la carriera nello studio professionale. Questo influisce in modo negativo sulla possibilità di rimpolpare le strutture.
Se un ragazzo sta cercando l’opportunità di lavorare con società multinazionali, andare all'estero una volta al mese per una settimana con volo incluso, probabilmente non è alla portata degli studi professionali. Tuttavia, anche la tua struttura può trovare i giusti talenti. Devi rendere il tuo studio professionale attrattivo
Per affrontare il problema della ricerca di personale serve adottare strategie di marketing e vendita.
Crea un'immagine attraente dello studio professionale. Comunica i vantaggi e le opportunità di crescita che offre il tuo studio professionale. Infine, fai comprendere l'importanza del lavoro svolto.
Pensa anche a chiari piani di crescita e di carriera, adatti ad attirare persone ambizione e con potenzialità
Non meno importante, racconta il bello di svolgere questa professione. Spiega i lati interessanti e gratificanti nel seguire le piccole medie imprese. Rifletti su quanto possa essere utile il ruolo del consulente nei confronti delle PMI. Forse è anche maggiore e più determinante rispetto a quello di una Big Four per una grande azienda.
Per trovare candidati idonei bisogna interessarli alla struttura. La ricerca del personale è ormai un'attività di vendita.
Se vuoi cambiare le sorti della tua selezione, mostra al candidato
Cercare personale rappresenta, quindi, un processo commerciale a tutti gli effetti. Di conseguenza, anche le attività di marketing che svolgi per il tuo studio possono tornare utili.
Lascia che ti racconti questo aneddoto.
Uno degli ultimi talenti di BDM Associati è arrivato dopo aver visto i Boot Camp di BDM Associati. Attraverso un nostro post su Instagram ha notato come ai nostri eventi arrivassero persone da tutta Italia Italia apposta per tematiche non così "sexy" come Pianificazione e Controllo di Gestione. Si è appassionato, mandato la candidatura e oggi lavora con noi.
Altri da valutare nella selezione del personale oltre a dove trovare i candidati sono quanti ne stai cercando e come.
Indipendentemente da dove ti arrivino i curricula è importante che siano il numero giusto. Infatti, tanti studi professionali si lamentano di non trovare personale qualificato, ma con solo due o pochi colloqui fissati negli ultimi tre mesi risulta difficile per chiunque.
Per BDM Associati ha avuto un'importanza fondamentale rendersi conto della quantità necessaria di incontri per identificare i giusti collaboratori. Abbiamo passato un anno in cui si trovavano due o tre figure, ma uno lasciava. Si facevano sempre tre passi avanti e due indietro. Non si riusciva a far fruttare gli investimenti fatti sulle persone. Pochi contatti portava a pochi colloqui e soprattutto a una base da cui scegliere poco significativa.
Spostando l’obiettivo a fissare venti colloqui nel mese successivo, i colloqui sono arrivati e il numero di persone che ci aspettavamo a valle dei colloqui si è materializzato.
Inoltre, fai un'analisi attenta delle figure richieste. Di quali figure hai bisogno: formate o non formate con delle potenzialità?
Devi, infine, essere disposto a pagare adeguatamente i candidati che possono portare un reale valore aggiunto allo studio professionale.
Cerchiamo di vedere meglio l'elemento delle retribuzioni. Se stai facendo un'attività magari non ad alto valore aggiunto ci sono dei limiti fisici gestionali che non dovresti superare sui costi delle persone. Questi limiti gestionali sono legati a quanto bene funziona la gestione del tuo studio professionale.
Con una struttura che funziona, puoi permetterti di pagare le persone anche meglio rispetto alla concorrenza così da mantenere i collaboratori validi a lungo. Tuttavia, se la gestione non sta funzionando è difficile fare questo genere di ragionamento. Il rischio è quello di incrociare le dita e sperare di trovare il cavallo da corsa e pagarlo come uno da tiro. Se succede è una botta di fortuna. Tuttavia, il successo dello studio professionale non si basa solo sulla fortuna.
Avere una strategia ti permette di fare un ragionamento non soltanto su quanto ti costa una persona ma su quanto può produrre. Che obiettivo hai da questo professionista? Magari potresti anche pagarlo 10.000€ al mese se fosse in grado di sostituirti. Ti assicuro che se mettessi in campo 120 mila euro qualcuno si trasferisce da Milano lo trovi. Con 40.000€ il discorso diventa più difficile.
Come hai potuto intuire, da una gestione che funziona si ottengono risultati anche lato risorse umane. Uno studio che funziona è un circolo virtuoso che si autoalimenta.
Tantissimi studi professionali cercano collaboratori perché pieni di lavoro. Ma ne hanno davvero bisogno? Ecco che entra in gioco la legge di Parkinson secondo cui il lavoro si espande in funzione del tempo disponibile. Di conseguenza, le persone utilizzano tutto il tempo che hanno a disposizione per i compiti. Risulteranno sempre tutti pieni. Di conseguenza la struttura avrà sempre bisogno di nuove persone in più. Tuttavia, sta a te decidere quando effettivamente è una necessità.
Inoltre, prima di cercare personale in più, hai eliminato i clienti in perdita? Sembra banale, ma spesso si perdono tempo e soldi nella ricerca di personale senza considerare i clienti in perdita.
Liberandoti da questi clienti, la tua struttura avrà più ora libere a disposizione e persone già formate e affidabili perché la conosci già è già nel tuo studio a disposizione.
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