Se hai uno studio professionale arretrato, è ora di correre ai ripari. Prima della crisi, stante l’assenza di problemi, solo in pochi pensavano che il modello di business degli studi professionali fosse da aggiornare in modo progressivo.
Che gli studi professionali siano arretrati sul proprio controllo di gestione interno risulta incredibile solo ai non addetti ai lavori. Chiunque abbia approfondito le esigenze del settore sa che questa è una grave carenza. Tanti tra noi oggi si stanno preoccupando della sostenibilità di quelle realtà che non riusciranno ad ingranare la giusta marcia in tempi brevi.
Chi mi conosce sa che sono un profondo sostenitore dell’autocritica e del “tirarsi su le maniche”. Tuttavia, non mi trattengo dal “bastonare” gli errori quando ritengo sia giustificato e utile per dare una scossa.
Oggi, al contrario, mi sono messo nei tuoi panni e ti voglio difendere. Voglio spiegarti perché fino ad ora non hai preso in mano il volante del tuo studio professionale.
Quand’è il momento migliore per piantare un albero? Il detto dice vent’anni fa. Il secondo momento migliore è oggi. Ma la vera domanda nel tuo caso è: perché vent’anni fa non ci hai pensato?
Ti racconto un aneddoto personale. Il papà del mio socio, non più tardi di qualche giorno fa è venuto a trovarci in ufficio e dopo un po’ di convenevoli, mi ha guardato e mi ha detto: “Lorenzo, certo che tu mangi, ma non ingrassi!”
Ebbene sì. È una mia fortuna, dovuta anche all’età credo. Infatti, ogni persona che fa questo genere di commento, poco dopo, non riesce a trattenersi dal riportare la propria esperienza di vita. "Quando avevo la tua età anche io ero così, poi ad un certo punto…” e qualche cliché sul fatto che ad una certa età il metabolismo rallenta.
Ebbene, tutte le volte che mi viene fatto questo commento sai cosa penso? Finché dura me la godo!
Perché dovrei preoccuparmi di qualcosa che non è oggi un problema? Mille motivi certo, e con il senno di poi siamo tutti più furbi! Ma se non sei un Monaco Shaolin, che ha fatto della disciplina la propria missione di vita, probabilmente anche tu sei caduto in questa trappola.
Anzi, dimenticati i Monaci Shaolin. Se hai uno studio professionale, hai vissuto esattamente la stessa esperienza da privilegiato negli anni precedenti la crisi del 2008/2010.
Ecco, sapendo com’era la professione una volta, finché è durata, non riesco a dare troppe colpe a chi non si è posto il problema. Vedo ovviamente il merito di chi, fin da subito, ha saputo non dare per scontato il benessere. Questa, però, è solo una piccolissima e lungimirante parte della popolazione.
Sta di fatto che una decina di anni fa il metabolismo dello studio professionale è cambiato e giorno dopo giorno i problemi sono diventati più evidenti e meno sopportabili. Oggi ci troviamo, a 10 anni circa da questo cambiamento irreversibile, a doverci tirare su le maniche e fare i conti con la realtà. Non importa quanto è successo finora se non nella misura in cui ci può insegnare come andare oltre.
Per questo voglio dirti che non credo sia colpa tua. Hai goduto dei tempi migliori quando ne hai avuto la possibilità.
Adesso che ti ho dato la redenzione morale però, devo ricordarti che oggi, se vuoi mangiare senza mettere su peso, è necessario pedalare!
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Articolo pubblicato su Ratio Quotidiano in data 12/04/2021.
