Come creare una strategia solida per lo studio professionale? La strategia, in ambito economico, è la tecnica di individuare gli obiettivi generali di qualsiasi settore di attività pubbliche e private, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli.
Quando si parla con gli studi professionali, la maggior parte di essi ha identificato, quantomeno a grandi linee, quali sono i settori che ritiene più interessanti e il tipo di clienti che vorrebbe raggiungere. La strategia si riconduce quindi ad un “voglio raggiungere determinati clienti in un determinato settore a cui proporre i miei servizi”.
In linea generale questo ragionamento è corretto. Il problema è che il contesto di alta saturazione del mercato in cui operiamo. Ci saranno altre centinaia di studi che avranno identificato gli stessi settori, gli stessi clienti e vorranno proporre gli stessi servizi. In molti casi, potremmo scambiare i piani strategici di uno con quelli dell’altro senza che emergano particolari differenze.
Per innescare un cambiamento dobbiamo definire obiettivi da raggiungere e comportamenti da seguire per raggiungerli. La domanda a cui dare risposta è: come diventiamo più bravi in quello che facciamo?
Con la Fast-track strategy vediamo un modo pratico per raccogliere degli input dalla struttura e guidare ciascuno nel dare il maggior contributo possibile. In assenza di una “guida” è molto probabile ricevere risposte vaghe e non applicabili concretamente, con la conseguente frustrazione per entrambe le parti (non ricevere una risposta adeguata da un lato e non sentirsi ascoltati dall’altro).
Per questo serve seguire un modello che aiuti a capire che cosa è richiesto e come strutturare una risposta.
Articolo pubblicato su Ratio R-Evoluzione | n°10/2021